Laureata in Psicologia Clinica e della Salute presso la Scuola di Psicologia di Firenze (Italia), col massimo dei voti.
L’ambito clinico è quello prediletto, avendo maturato competenze diagnostiche e di intervento, quest’ultimo nei termini di abilitazione, riabilitazione e sostegno.
Mi sono occupata di integrazione interculturale sviluppando, per la mia tesi magistrale, un progetto di ricerca volto ad indagare i fattori che possono ridurre il pregiudizio interraziale.
Attualmente frequento la scuola di psicoterapia Erich Fromm ad orientamento umanistico-interpersonale.
Iscritta all’Albo dell’ Ordine degli Psicologi della Toscana: N° 9550
In qualità di tirocinante e di educatrice mi sono occupata di tossicodipendenza: ho acquisito competenze circa la valutazione dell’utenza e la realizzazione di progetti riabilitativi individuali, oltre ad aver appreso modalità con cui instaurare e mantenere una relazione d’aiuto in situazioni complesse, con soggetti caratterizzati da un elevato livello di disagio psicologico, profonde resistenze al trattamento, numerosi drop-out, rete sociale pressoché assente.
Ho frequentato come tirocinante la Scuola di Psicoterapia Erich Fromm arricchendo il mio bagaglio con competenze cliniche, umanistiche e relazionali spendibili nel rapporto con il paziente.
Ho collaborato con il Patronato ACLI di Zurigo ad un progetto psicoeducativo dedicato alla genitorialità contemporanea, tenendo conferenze in tutta la Svizzera.
Attualmente lavoro all’Ospedale Universitario di Zurigo, sia come psicologa, occupandomi di una terapia di gruppo per disturbi del sonno in pazienti geriatrici e psichiatrici, che come associato scientifico nel gruppo di ricerca in encefalopatia traumatica e riabilitazione cognitiva.
Curo una prima rubrica sul giornale La Pagina, “Il Fattore P”, e una seconda, “LiberaMente” su Radio Lora Italiana, dove tratto tematiche di attualità e pubblico interesse dalla prospettiva degli psicologi, con l’intento di avvicinare ed educare alla psicologia.
Faccio parte della Commissione Esecutiva del “Women’s Brain Project”, un’associazione internazionale destinata alla promozione della salute mentale alla luce delle differenze di genere.